CONCESSIONE DEHORS E SUOLO PUBBLICO A CHI ASSUME CON PIU’ TUTELE di Cosimo Pederzoli
REGGIO EMILIA E RAFAH CONDIVIDONO LE STESSE ANIME, LANCIAMO SUBITO UN GEMELLAGGIO di Cosimo Pederzoli
CONCESSIONE DEHORS E SUOLO PUBBLICO A CHI ASSUME CON PIU’ TUTELE di Cosimo Pederzoli
REGGIO EMILIA E RAFAH CONDIVIDONO LE STESSE ANIME, LANCIAMO SUBITO UN GEMELLAGGIO di Cosimo Pederzoli

L’Associazione Nondasola ha organizzato un incontro con i candidati sindaci alle prossime elezioni amministrative dell’8 e 9 giugno e anche noi candidatə di Sinistra In Comune abbiamo partecipato perché il contrasto alla violenza di genere è un punto programmatico importante da costruire insieme, ascoltando chi da anni se ne occupa.

L’associazione nasce nel 1995 e dal 1997 gestisce La casa delle donne in convenzione con il Comune di Reggio Emilia.

Ricordiamo che solo dal 1996 il reato di violenza sessuale è reato contro la persona, e non più contro la morale.

Ci vogliono risorse, ci vogliono competenze e sensibilità, il centro antiviolenza è gestito da donne, femministe, questo è fondamentale non bisogna permettere che i criteri economici, dei bandi e convenzioni siano prevalenti sul valore di chi da anni sta lavorando per una comunità più giusta.

Tutti i candidati hanno riconosciuto l’importanza dei centri antiviolenza, apprezzando Nondasola per il lavoro di prevenzione alla violenza di genere svolto nelle scuole e nei luoghi di lavoro. Si sono espressi a favore della tutela e il finanziamento della Casa delle donne, luogo di cura delle donne maltrattate e abusate e dei loro figli.

Ma parlare di violenza maschile sulle donne comporta inevitabilmente occuparci di tutte le forme di abuso e delle loro cause. La violenza sulle donne è trasversale, si manifesta, seppur con modalità diverse, in tutte le classi sociali, livelli di istruzione e in qualunque latitudine del globo perché siamo pervasi tutt3 dal sistema patriarcale

La necessità di decostruire la cultura patriarcale che si fonda sul predominio dell’uomo sulle donne, e su tutte le soggettività, non è stata accolta da tutti i candidati.

Vivere una vita di discriminazioni, di ingiustizie, di sfruttamento è una vita violata. Ne fanno esperienza le donne anche sul lavoro che spesso è luogo di sfruttamento e discriminazioni, anche per il gap salariale che si prospetta essere incolmabile ancora per parecchi anni.

La normalizzazione dell’abuso, della sopraffazione va scardinata alla radice, a partire dal linguaggio, continuare a spiegarsi la violenza maschile come atto di un malato, un mostro, vuol dire cercare rassicuranti e facili soluzioni patologizzanti che alla fine giustificano chi li compie.

La serata non solo è servita ad ascoltare cosa propongono i candidati sindaci, ma ci è servita soprattutto ad apprezzare ulteriormente Non Da Sola per tutto quello che fa: la sua peculiarità di mettersi in ascolto e a disposizione delle donne abusate, creando una relazione di fiducia che permette a tutte di esprimersi nel rispetto dei propri tempi e specificità. Per il suo grande impegno nella formazione/ educazione ad una cultura del rispetto che parte dalle scuole. L’ esperienza sul campo di Nondasola è pratica politica che va salvaguardata, e assunta come modalità, come approccio per chi vuole amministrare la città e suoi servizi.

Dopo questa serata siamo ancora più convinti che l’amministrazione comunale deve intervenire per prevenire ogni forma di abuso, ogni violenza verso le donne e soggettività Lgbtqi +.

Federica Zambelli , Pellicciari Mirella, Manuela Scalise, Ernestina Bazzi, Antonietta Levo, Mariam Hassane, Sara Bisanti, Francesco Cavazzoni e Naini Abdellatif

candidatə di Sinistra In Comune

per Marco Massari sindaco

#sic_può_fare

#lacittàgiusta

#amministrative2024

#reggioemilia

Sinistra Italiana Reggio Emilia