ANCORA UN ATTACCO AL DIRITTO ALL’ABORTO di Antonietta Levo
IL PATRIMONIO PUBBLICO NON SI SVENDE, SI AMA E SI DIFENDE di Cosimo Pederzoli e Federica Zambelli
Negli anni passati ho vissuto in Palestina, operando nei Territori occupati da Israele. Torno spesso
nelle colline a sud di Hebron ospite dei comitati palestinesi nonviolenti. Nell’ultimo anno sono stato
primo promotore della vertenza contro l’accordo tra Iren e Mekorot. Accordo non rinnovato per il
2024. In Palestina ho subito le violenze e la prepotenza dell’esercito e dei coloni israeliani per il
solo fatto di sostenere il popolo palestinese. Reggio deve attivarsi contro l’occupazione illegale
israeliana e cercare di mettere in campo ogni tentativo di dialogo tra le parti. La Striscia di Gaza
dovrà essere ricostruita e il miglior modo per bloccare la furia israeliana e gli estremismi palestinesi
è investire nel futuro: aiutiamo a costruire scuole, è quello che Reggio sa fare da sempre.
Il mio impegno per la Palestina
– Ricostruire Gaza: attivare tutte le competenze della nostra città per aiutare la Striscia a rinascere
e ripartire a livello educativo, sociale e sanitario.
– Potenziare i patti di amicizia e i gemellaggi con città palestinesi in area C (sotto controllo totale
israeliano)
– Agevolare campi estivi e percorsi formativi per giovani palestinesi sotto occupazione
– Vietare progetti tra Comune o sue partecipate e realtà israeliane che operano illegalmente nelle
Alture del Golan, la Cisgiordania inclusa Gerusalemme Est e la Striscia di Gaza.
capolista di Sinistra In Comune