SEMPRE AL FIANCO DI NON DA SOLA
“NON E’ SUFFICIENTE AVER RITIRATO LE DELEGHE, IL COMUNE VALUTI IL RITORNO A MUNICIPALIZZTA” di Alessandro Marzolino
Reggio e Rafah condividono le stesse anime.
Lanciamo subito un gemellaggio con Gaza.
Il numero di abitanti di #Rafah a Gaza è, in tempo di pace, pari a 171mila persone. E’ identico a quello di Reggio Emilia. Stesse anime. Secondo le Nazioni Unite oggi a Rafah sono ammassate come bestie circa 1,2 milioni di palestinesi, costretti a scappare dalla devastazione portata dall’esercito israeliano. Come se tutti gli abitanti della provincia di Reggio e di Modena fossero sfollati e rinchiusi tra Canali e Mancasale.
E’ ora di annunciare e avviare un gemellaggio con la città di Rafah per segnalare un posizionamento chiaro della nostra comunità verso il rispetto dei diritti umani e contro la strage attuata da Israele, una reazione sproporzionata e disumana agli attacchi terroristici di Hamas.
Rafah, come tutta Gaza, andrà ricostruita e il gemellaggio ci può permettere di attivare canali di scambio concreti con la città palestinese. Pensiamo solo a tutte le scuole distrutte e la possibilità di formare insegnanti e atelieristi, grazie alle competenze di Reggio Children, per la futura crescita di Gaza. Pensiamo alle conoscenze meccatroniche e ingegneristiche da trasmettere ai cittadini di Rafah quando dovranno ricostruire i quartieri, gli ospedali, le infrastrutture della città. Pensiamo al contributo della nostra Università all’accrescimento delle nuove generazioni gazawi tramite scambi internazionali e borse di studio, provando così a spezzare il blocco imposto da Israele.
Il gemellaggio con Rafah ci permetterà di chiedere informazioni e spiegazioni alla forza occupante israeliana sulla situazione socio-sanitaria della città. Israele non risponderà ma se centinaia di città europee si legassero con Patti di Amicizia o Gemellaggi a villaggi e città di Gaza la nostra voce si potrà fare più forte. Non possiamo stare in silenzio, Reggio non può girarsi dall’altra parte, dal nostro Comune deve partire una mobilitazione internazionale che metta in rete centinaia di città europee per il sostegno al popolo palestinese.
capolista di Sinistra In Comune