SINISTRA IN COMUNE
è una coalizione composta da SINISTRA ITALIANA e REGGIO EMILIA IN COMUNE
Da più di 5 anni sosteniamo la riaffermazione e riqualificazione del Pubblico come garante dei
diritti e difesa dei beni comuni.
Occorre un cambio di paradigma che cominci a mettere in discussione le politiche neoliberiste.
Servono pratiche politiche all’insegna della cura intesa come valore e principio organizzativo,
pratiche opposte all’incuria che il sistema capitalistico patriarcale ha prodotto.
Sosteniamo la democrazia partecipativa dal basso per costruire insieme una città più giusta,
solidale, ecologica, transfemminista.
Programma elezioni amministrative 2024
DIRITTO ALLA PACE
Istituire l’Assessorato alla Pace dotato di finanziamenti e struttura
organizzativa trasversale per:
Sostenere politiche attive di pace e non violenza sul nostro territorio;
Promuovere azioni di solidarietà verso le popolazioni che soffrono la guerra, la colonizzazione e
l’apartheid;
Incidere sul piano educativo, culturale, sociale e politico;
Collaborare con le associazioni pacifiste e non violente che operano in città; Promuovere Reggio
Emilia come Città della Pace in coerenza con la sua storia.
DIRITTO AL BENESSERE E ALLA SANITÀ PUBBLICA
Rigettare il modello aziendalista e il progetto di Autonomia Differenziata.
Promuovere una politica socio/sanitaria centrata sulla prevenzione.
Rafforzare la rete di servizi pubblici territoriali limitando le esternalizzazioni.
Controllare e garantire l’universalità di accesso ai servizi facendo rispettare le norme vigenti in
merito alle liste di attesa.
Potenziare i consultori intesi come presidi di salute e socialità, dall’adolescenza alla terza età, per
tutte le soggettività e non solo come meri erogatori di prestazioni.
DIRITTO AL LAVORO SICURO E DIGNITOSO L’ amministrazione comunale deve combattere lo
sfruttamento dei lavoratori, riconoscendo l’importanza del ruolo dei sindacati e delle associazioni
dei lavoratori nel contrastare le tendenze alla precarizzazione e all’impoverimento del lavoro.
Ridurre le esternalizzazioni dei servizi pubblici, il lavoro povero e la precarietà.
Prevedere un salario minimo comunale da applicare nei bandi e negli appalti.
Deliberare la parità di salario e diritti garantiti quando si ricorre agli appalti e subappalti
DIRITTO ALLA CULTURA Ricominciare ad essere laboratorio culturale di sperimentazione
artistica, musicale, coinvolgendo musicisti, artisti e intellettuali italiani e non. Non solo una città per
grandi eventi ma una città dove la cultura si respiri ad ogni angolo di strada.
Modificare il regolamento comunale per favorire le esibizioni degli artisti di strada , prevedendo
alcuni luoghi del centro storico in cui siano possibili esibizioni con l’uso di piccole amplificazioni.
DIRITTO A UNA CITTÀ SI-CURA Promuovere azioni tese ad affermare la sicurezza come
garanzia dei diritti distinguendo i reati dal disagio sociale e abitativo, anche attraverso l’assunzione
di Educatori di Territorio.
Adesione a Elide, la rete nazionale degli Enti Locali per l’Innovazione sulle Droghe occasione di
confronto per dare nuovamente forza e coraggio al dibattito e alle modalità di intervento sul tema..
Implementare i servizi pubblici per offrire a chi è senza fissa dimora un punto di appoggio.
Costruire percorsi di inserimento per superare gli ostacoli di una legislazione nazionale che crea
invisibilità e criminalizzazione.
Contrastare le infiltrazioni mafiose presenti nel tessuto economico e sociale del territorio reggiano
.
CENTRO STORICO QUARTIERE Ripensare al Centro storico come un quartiere: con i suoi
abitanti, le attività economiche di prossimità, i luoghi sociali e culturali.
Promuovere spazi autogestiti .
Stimolare nuova residenzialita’.
Istituire un Ufficio comunale per la semplificazione e facilitazione dell’organizzazione di eventi
culturali, feste popolari, mostre, ecc..
CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE
Costruire progetti per la cultura del rispetto con il coinvolgimento delle associazioni, delle reti
transfemministe e dei servizi.
Promuovere percorsi educativi per decostruire gli stereotipi di genere e sostenere l’educazione
affettiva/sessuale nelle scuole affinché un altro modello relazionale sia possibile.
Sostenere i centri i centri antiviolenza e le case rifugio.
DIRITTO ALL’ABITARE
Riqualificare gli oltre 400 alloggi pubblici sfitti affinché entro due anni siano abitati.
Adottare il “Piano Casa” per sbloccare le oltre 3.000 case attualmente sfitte.
Riprogettare l’Agenzia per Affitto di ACER per agevolare l’incontro tra domanda ed offerte,
prevedendo un ruolo attivo degli Uffici comunali nell’incentivare l’offerta di abitazioni.
Definire un Piano di contrasto agli affitti in nero e all’uso improprio degli affitti turistici.
DIRITTO ALLA MOBILITÀ SOSTENIBILE
Incrementare le risorse per il trasporto pubblico quale reale alternativa all’uso dell’auto privata.
Aumentare il numero di corsie preferenziali e ampliare gli orari anche con corse notturne.
Incrementare il servizio di trasporto pubblico verso le frazioni.
Garantire l’accessibilità ai trasporti alle persone con disabilità predisponendo le fermate e i mezzi
affinché nessunə sia escluso dal diritto alla libertà di movimento.
Manutenzione della rete ciclabile.
Promozione e messa in connessione dei servizi di Sharing Mobility: bici, ebike, monopattini e auto
LOTTA AL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Bloccare il consumo di suolo.
Potenziare la cura del verde cittadino e migliorare la manutenzione dei parchi urbani per
contrastare il cambiamento climatico e mitigare l’aumento delle temperature.
Istituire un fondo per la riduzione dei consumi energetici e delle emissioni inquinanti a partire dagli
edifici pubblici.
Costruire un nuovo rapporto città-campagna sostenendo l’agricoltura biologica e il commercio di
prossimità.
CITTÀ UNIVERSITARIA E DEI GIOVANI
Aumentare la disponibilità di studentati e alloggi a prezzi calmierati.
Creare spazi per l’autogestione della socialità e l’autoproduzione di cultura.
Garantire trasporti pubblici fruibili nelle frazioni e prima periferia anche in fasce notturna.