UN UFFICIO COMUNALE PER FACILITARE L’ORGANIZZAZIONE DI EVENTI
PER IL RILANCIO SOCIALE DI CASA BETTOLA di Federica Zambelli
Il 7 Aprile è la giornata mondiale della salute, istituita per promuovere la salute ed il benessere della persona, quest’anno il tema della rete europea ‘La salute non è in vendita ’ è il contrasto alla commercializzazione della salute.
La salute è un diritto fondamentale incondizionabile e non deve dipendere da logiche privatistiche
Per cercare di invertire la rotta occorre costruire, a partire dalle comunità, un percorso articolato fondato su valori, principi per noi fondamentali e imprescindibili
La Prevenzione come approccio delle politiche pubbliche che incida sulle condizioni che determinano la salute
IL SSN PUBBLICO ha nel suo DNA la prevenzione della malattia, e il benessere delle persone per questo occorre rafforzare la Medicina del lavoro per contrastare gli incidenti e morti sul lavoro.
Per questo è necessario rinforzare la medicina territoriale, perché solo lavorando in contesti di prossimità si possono intercettare le problematiche e i bisogni e poter agire in modo mirato…
Occorre occuparsi dell’ambiente lottando contro l’inquinamento dell’aria, dell’acqua dei territori, la nocività causa molte malattie e distrugge l’ecosistema di cui noi siamo solo una parte.
Promuovere stili di vita salutari per tutt3, vuol dire liberare anche l’alimentazione dalle logiche del mercato: il settore industrializzato dell’agroalimentare produce e pubblicizza prodotti che di salutare hanno ben poco, ma che anzi incrementano malattie come tumori, diabete ecc… In compenso migliorano gli enormi profitti delle industrie.
Un altro esempio di commercializzazione della salute è l’industria farmaceutica che ha nella malattia il suo business, una delle industrie più fiorenti di questi anni, dove le attuali regole di mercato non garantiscono la salute per tutt3, e addirittura possono essere dannosi per la salute.
I brevetti sui farmaci, sui vaccini conferiscono enorme potere alle case farmaceutiche che decidono la produzione, i prezzi dei farmaci anche “salvavita” imponendo agli stati le loro condizioni. Stati che però si guardano bene da chiedere la sospensione dei brevetti. Per questo è necessario un’agenzia farmaceutica pubblica europea che svincoli la gestione, la produzione del farmaco da obiettivi di puro profitto che crea consumismo di farmaci anche dannosi per la salute.
Molto spesso il farmaco nasce da studi di base fatti proprio in strutture pubbliche, poi passa in mani private, un bel regalo all’industria del farmaco! In merito alla giungla della produzione dei farmaci e alla spesa sostenuta dai sistemi sanitari riteniamo sia necessaria una seria revisione dell’attività dell’Agenzia di controllo del Farmaco
Dobbiamo mobilitarci per difendere e migliorare il SSN Pubblico, universalistico equo e solidale, l’unico che può garantire il diritto alle cure, alla prevenzione, l’unico che può perseguire obiettivi di salute se abbandona le logiche aziendalistiche .
il diritto fondamentale alla salute se non è per tutt3, allora diventa privilegio, come ci ricordava Gino Strada.
Aderiamo alla giornata contro la commercializzazione della salute e invitiamo tutt3 a partecipare all’assemblea pubblica per dire NO ALLA PRIVATIZZAZIONE DELLA SANITA’ PUBBLICA. LA SALUTE E’ UN DIRITTO! SANITA’ ACCESSIBILE PER TUTTE E TUTTI che si terrà venerdì 12 Aprile alle 21 nella sala convegni del Centro Sociale Rosta Nuova in via Medaglie d’Oro della Resistenza 6 in città